I TESORI DEI MUSEI VATICANI VOL II - Le Collezioni di Antichità Orientali, Egizie, Etrusche ed Esotiche - Visita Guidata Virtuale

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I TESORI DEI MUSEI VATICANI VOL II

Le Collezioni di Antichità Orientali, Egizie, Etrusche ed Esotiche

Visita Guidata Virtuale 

Il Museo Gregoriano Egizio, fondato per iniziativa di Papa Gregorio XVI nel 1839,  si articola in nove sale: un ampio emiciclo che si apre verso la terrazza del “Nicchione della Pigna”, le sale ricavate dall’ex appartamento di ritiro di Pio IV, nel palazzetto di Belvedere di Innocenzo VIII, e in alcune di esse é ancora oggi possibile osseervare  diversi elementi architettonici e decorazioni parietali d’ispirazione esotica che dovevano richiamare l’ambiente egizio realizzate per il primo allestimento ottocentesco.
La collezione è particolarmente interessante: ricca di materiale dell’Egitto romano e della Roma egittizzante, molti monumenti del nucleo più antico arrivarono qui giá in epoca Imperiale, con lo scopo di abbellire edifici, santuari e ville, come il gruppo statuario dagli Horti Sallustiani, oggi esposto nella sala dell’Emiciclo. Numerose sono anche le opere egizie di manifattura romana, soprarttutto dalla Villa di Adriano a Tivoli.
Papa Gregorio fu anche fondatore del Museo Etrusco, il più importante al mondo probabilemente dopo quello di Villa Giulia, inaugurato il 2 febbraio 1837, fu uno dei primi espressamente dedicati alle antichità etrusche e raccoglie il frutto degli scavi effettuati nell’antica Etruria, allora comprese nel territorio dello Stato Pontificio, a inizio ottocento. 
Le opere esposte documentano un fiorente artigianato e una peculiare civiltà artistica, e riflettono la storia millenaria del popolo etrusco, dall’età del Ferro (IX sec. a.C.) fino al suo progressivo, e definitivo,  assorbimento nella struttura dello stato romano nel I secolo a.C..
Il museo é ospitato all'interno del Palazzetto del Belvedere di Innocenzo VIII Cybo (1484-1492), venne progettato dal Pollaiolo, e nell’Appartamento di Tor dei Venti di Pio IV Medici (1559-1565), iniziato da Michelangelo e Girolamo da Carpi e finito da Pirro Ligorio. 
Completa questa panoramica un museo molto diverso dai precedenti: il Museo Etnografico "Anima Mundi". Nel 1925 Papa Pio XI organizzò l’Esposizione Vaticana, un grande evento attraverso cui poter far conoscere le tradizioni culturali, artistiche e spirituali di tutti i popoli dl mondo, la quale ebbe un grande successo: mostrò a oltre un milione di visitatori più di 100.000 oggetti e opere d’arte provenienti da tutto il mondo
Nacque cosí un'esposizione permanente: il Museo Missionario Etnologico, ospitato nel palazzo Laterano fino al suo trasferimento, negli anni Settanta, all’interno dei Musei Vaticani.
Attualmente sono oltre 80.000 oggetti ed opere d’arte sono custoditi dal Museo Etnologico e  la collezione è molto diversificata: si va dalle migliaia di reperti preistorici provenienti da tutto il mondo e risalenti a oltre due milioni di anni fa, fino ai doni elargiti all’attuale Pontefice; dalle testimonianze delle grandi tradizioni spirituali asiatiche, a quelle delle civiltà precolombiane e dell’Islam; dalle produzioni dei popoli africani a quelle degli abitanti dell’Oceania e dell’Australia, passando per quelli delle popolazioni indigene d’America.


Serie Limitata di Visite Guidate Virtuali "I TESORI DEI MUSEI VATICANI"

I TESORI DEI MUSEI VATICANI VOL I 

Le Collezioni di Archeologia Classica 

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I TESORI DEI MUSEI VATICANI VOL II

Le Collezioni di Antichità Orientali, Egizie, Etrusche ed Esotiche

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I TESORI DEI MUSEI VATICANI VOL III

Affreschi, Arazzi e Dipinti nei Palazzi Vaticani

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I TESORI DEI MUSEI VATICANI VOL IV

Gli Appartamenti Pontifici e le Stanze di Raffaello in Vaticano

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I TESORI DEI MUSEI VATICANI VOL V

Contemporaneo Vaticano: La collezione di Arte Contemporanea e l’Appartamento Borgia

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I TESORI DEI MUSEI VATICANI VOL VI

I Giardini Vaticani, il Padiglione delle Carrozze ed altre Meraviglie della Cittá del Vaticano


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